Biblioteca "Arianna Alpi"

La Biblioteca del Liceo “Virgilio” è situata al secondo piano della sede centrale, in una grande aula affacciata su Via Giulia. Nei circa 100 mq. che costituiscono l’area dell’aula ci sono grandi scaffali contenenti i documenti a vista, alcuni armadi e spaziosi tavoli intorno ai quali sono disponibili una ventina di posti a sedere.

Il patrimonio librario posseduto è molto ricco, essendo costituito da più di 17.000 tra volumi ed opuscoli in catalogo; molti sono i libri rari e di pregio, anche appartenenti al

fondo risalente al periodo fascista, quando si sono inaugurati i corsi di Liceo classico.

A questo fondo storico si aggiungono acquisizioni da parte della scuola, per lo più su richiesta dei docenti ma anche degli studenti, donazioni private e di enti pubblici; inoltre, poichè la nostra Biblioteca è sempre stata non solamente un luogo di conservazione ma parte integrante della vita della scuola e della sua attività didattica, accanto alle opere di consultazione generale, quali enciclopedie, dizionari, collane di Letteratura e repertori bibliografici, sono conservati (ed è in via di completamento la loro catalogazione) lavori significativi eseguiti dagli studenti, quali approfondimenti, tesine monografiche, progetti.

La Biblioteca vede nell’aula 26 solo il suo spazio principale, dove è contenuta la maggior parte dei documenti, ma a pochi passi c’è il Laboratorio di Arte, da considerarsi parte integrante della Biblioteca stessa, in cui è conservata la maggior parte delle pubblicazioni dedicate e dove i docenti di storia dell’arte dei vari indirizzi svolgono regolarmente le loro lezioni.

Infine, alcuni libri nelle diverse lingue straniere insegnate nella scuola si trovano negli armadi in prossimità del laboratorio di lingue.

Per la maggior parte dei documenti la presentazione dei volumi è quella dello “scaffale aperto”, per consentire il contatto diretto con i libri che sono catalogati secondo la classificazione decimale Dewey, fatta eccezione per le collezioni di edizioni critiche che sono state riunite e per quelle derivanti da donazioni finalizzate a specifici progetti, come quelli svolti in più anni di collaborazione con il Centro Astalli.

Per la maggior parte dei documenti la presentazione dei volumi è quella dello “scaffale aperto”, per consentire il contatto diretto con i libri che sono catalogati secondo la classificazione decimale Dewey, fatta eccezione per le collezioni di edizioni critiche che sono state riunite e per quelle derivanti da donazioni finalizzate a specifici progetti, come quelli svolti in più anni di collaborazione con il Centro Astalli.

I cataloghi sono per autore, per materia e, solo in parte, per soggetto; sono cartacei e direttamente consultabili dai lettori.

Arricchiscono le collezioni anche numerose riviste e audiovisivi.

Daniela Bizzarri

Coordinatrice della Commissione Biblioteca

Fotografie di Nicoletta Di Ruocco

Pubblicato il 02-03-2020