COMUNICATO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Le giornate che stiamo vivendo al Liceo Virgilio, a partire dal 5 dicembre 2023, sono state allo stesso tempo difficili e stimolanti.

Difficili perché un plesso del nostro Istituto è tuttora occupato da una minoranza di studenti che ha deciso di chiudersi in maniera autoreferenziale dentro la sede di via Giulia, escludendo di fatto una fetta consistente delle loro compagne e compagni, oltre a tutte le altre componenti del Liceo Virgilio; difficile perché – novità di quest’anno - questa minoranza ha rifiutato persino il confronto con l’Istituzione, nella convinzione che tale gesto unilaterale, aldilà della contrapposizione interna che ha interrotto il dialogo educativo, avrebbe potuto promuovere un cambiamento che forse si fermerà invece ad una effimera quanto breve visibilità mediatica. 

Dall’altra parte però queste sono state anche giornate davvero stimolanti, in cui abbiamo sperimentato un modo nuovo e intenso di vivere la scuola. Nei locali disponibili, tra palazzo Sora e l’Istituto comprensivo “Virgilio”, alcune classi, a turno, hanno potuto continuare la didattica curricolare. Gli altri studenti, in maniera trasversale ed a classi aperte, si sono appassionatamente coinvolti nella progettazione delle attività di cogestione, testimoniando così che un modo diverso di pensare e vivere la scuola è possibile, senza bisogno di occuparla. 

Docenti e studenti, assieme, hanno lavorato per organizzare i corsi di didattica alternativa, distribuirli nelle diverse fasce orarie, individuare i locali dove poterli svolgere, predisporre il canale di prenotazione online, fare un bilancio delle attività quotidianamente svolte e contestualmente programmare quelle del giorno successivo. Ciascuno ha messo a disposizione il proprio tempo, la propria creatività, le proprie competenze, offrendo a quella parte del corpo studentesco che non si riconosceva nell’occupazione la possibilità di praticare realmente nuove forme di protagonismo studentesco, nell’idea che la scuola è il luogo dove il sapere si costruisce assieme e dove si elaborano percorsi di riflessione critica sul mondo che ci circonda, giovani e adulti, docenti e studenti.

Invito tutti a riflettere sull'importanza del rispetto reciproco e del dialogo costruttivo in ogni contesto, ancora di più all’interno di una comunità educante, perché qualsiasi cambiamento, per essere tale, ha bisogno del contributo di tutti.