COMUNICATO DEL COLLEGIO DOCENTI

Come collegio dei docenti del liceo Virgilio ci troviamo, come ormai puntualmente avviene ogni anno, nella necessità di prendere posizione rispetto all’occupazione di uno dei plessi della nostra scuola avvenuta oggi, 5 dicembre 2023: si tratta di un evento che purtroppo sembra diventato ineluttabile, a prescindere da ogni valutazione sul contesto scolastico o extrascolastico. Eppure proprio quest’anno, su proposta di un gruppo di studenti già da un mese era stata avviata la preparazione di una attività di co-gestione, che doveva svolgersi dal 18 al 21 dicembre, e che avrebbe visto docenti e studenti impegnati assieme per attività di didattica alternativa. Il comitato misto docenti studenti si era già insediato e la preparazione delle attività era arrivata a buon punto.

L’occupazione ha di nuovo chiuso la porta in maniera drastica e violenta alla possibilità di lavorare assieme, tra diverse componenti della scuola, per affrontare questioni e problemi che riguardano la nostra società e le nostre relazioni. Una parte degli studenti ha deciso di chiudersi nell’edificio e di mostrare in questo modo che le questioni che ritengono “urgenti” riguardano solo loro, che le affrontano per conto loro e che il resto della comunità scolastica è, semmai, la loro “controparte”.

Eppure, oggi più che mai la scuola pubblica, continuamente svilita, privata di risorse e sotto attacco è un bene prezioso che andrebbe difeso e valorizzato tutti assieme, docenti, personale Ata, studenti, genitori e ds. Noi rifiutiamo l'idea di essere “controparte”, perché siamo persone che vivono quotidianamente sulla nostra pelle le contraddizioni che attraversano la scuola e la società e vorremmo essere parte attiva nei processi di analisi e nell’elaborazione delle risposte da dare a questi problemi. Tanto più in un contesto in cui la pretesa “controparte” è composta di lavoratori sempre più spesso indeboliti, precarizzati e sminuiti nella propria fondamentale funzione sociale. 

L’occupazione rischia ormai di costituire qui al Virgilio non una forma di lotta, ma una parodia della lotta funzionale alla imminente, piena integrazione di chi contesta nel sistema che si dichiara di contestare. E che nel frattempo  non fa che acuire la marginalità e l’irrilevanza della scuola, favorendo proprio quelle logiche di liquidazione dell’istruzione pubblica che si pretenderebbe di contrastare. 

                                                                                 IL COLLEGIO DEI DOCENTI 

                                                                                  DEL LICEO VIRGILIO

Pubblicato il 05-12-2023